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chi siamo
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UN PONTE TRA I CUORI Manca un ponte tra i cuori,fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori degli uomini vicini, fra i cuori delle genti, che vivono sui monti e sui piani di tutti i continenti. Se questo ponte ci fosse, gli uomini si scambierebbero I segreti, i motivi lieti, il sorriso e il perdono. Dovrebbero l'uno all'altro, come per un incanto, la confidenza della pena e tornerebbe serena la fronte dopo il pianto. Eppure l'uomo non sa innalzare questa passerella d'amore, manca lo slancio al cuore. Aiutalo tu, fanciullo, costruisci con le tue mani, senza travi, questo grande lavoro, questo ponte d'oro, in un mare di luce, questo ponte che conduce da Oriente ad Occidente e da Occidente ad Oriente una sola gente. ALBARET |
RECENTI NUOVI PROGETTI
EDUCARE
AL VOLONTARIATO
ED ALLA SOLIDARIETA'
OBIETTIVO
DEL PROGETTO
COINVOLGERE E ATTIVARE RAGAZZI E
GIOVANI AL VOLONTARIATO ATTIVO ED ALLA SOLIDARIETA’ SOCIALEPROIEZIONI DI IMMAGINI RELATIVE ALLE VARIE POVERTA’ NEL MONDO. VIDEO DESCRIZIONI DI REALTA’ ALLE QUALI INVIAMO I NOSTRI AIUTI. A CORREDO VIENE DISTRIBUITA UNA CARTELLETTA CONTENENTE, OLTRE ALLA LETTERA D’INVITO ALLA SOLIDARIETA’, UNA PENNA RICORDO,FOGLI PER APPUNTI E ALCUNI OPUSCOLI INFORMATIVI REDATTI ANCHE DA ALTRE ASSOCIAZIONI.
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EMILIA ROMAGNA– LOMBARDIA Da allora uno sciame sismico ha mantenuto in uno stato di forte agitazione queste popolazioni che hanno avuto danni per più di 13 miliardi di euro oltre a numerose vittime. Non ci sembrava giusto ignorare questa catastrofe naturale, quindi ci siamo dati da fare per far arrivare il nostro contributo a questa gente spaventata ed in uno stato di assoluta emergenza. Il significato di questo campo giochi doveva essere quello di distrarre i ragazzi per aiutarli a superare al meglio il ricordo dei brutti momenti trascorsi. E così è stato. L'AQUILA E’
il 6 aprile del 2009, quando una scossa di terremoto di magnitudo 6.3
in
piena notte, e precisamente alle 3.32, sconvolge la città de L’Aquila.
Questa scossa, la più violenta, insieme a quelle che si sono verificate nei giorni successivi, ha causato 308 morti, 1500 feriti e 10 miliari di euro di danni. I danni subiti da una piccola cappella a l’Aquila Abbiamo scoperto che nella Parrocchia di S.Giovanni Battista a L’Aquila presta servizio Don Ramon, un giovane parroco che è nato a Capriate -BG- e ha frequentato inizialmente il seminario di Bergamo per poi concludere gli studi ed essere ordinato sacerdote a L’Aquila. La situazione che abbiamo trovato è stata veramente drammatica, ad un anno dal sisma, la città di L’Aquila era ancora un cumulo di macerie, l’unica via percorribile era il corso centrale.
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